Le competenze scientifiche del nostro gruppo coprono la medicina, la biologia, la biochimica, la biologia molecolare e la biotecnologia.

Dr. Antonella Bandiera

Ricercatrice all'Università degli Studi di Trieste dal 1997
Tel. +39-040-5583679
Fax. +39-040-5583691
Email: abandiera@units.it
Indirizzo: via L. Giorgieri, 1 - 34127 Trieste
Edificio: C11, II Piano, St. 231
ORCID ID: orcid.org/0000-0002-0376-9291
Curriculm vitae e pubblicazioni
"Creo geni artificiali che codificano polipeptidi di ispirazione biologica, denominati polipeptidi simili all'elastina umana (HELP). Servono da struttura di base, che può essere ulteriormente estesa con l'aggiunta di altri domini bioattivi"
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FOCUS: sviluppo di geni sintetici che esprimono materiali biomimetici a base di proteine
I geni sintetici composti da moduli ripetitivi basati su elastina umana sono espressi in E.coli, per sviluppare una nuova generazione di materiali biomimetici.
L'elastina, uno dei componenti della matrice extracellulare, è diventata un modello importante per la progettazione dei biomateriali.
Una famiglia di polipeptidi simili all'elastina umana (HELP) è stata sviluppata per migliorare la proprietà autoassemblante dell'elastina nativa, la sua capacità di creare matrici 2D e 3D e dotarla di nuove funzioni.
Il mio attuale lavoro si concentra sullo sfruttamento delle applicazioni biotecnologiche e biomediche di HELP funzionalizzati.
Dr. Bruna Scaggiante

Tel. +39-040-5583686
Fax. +39-040-5583691
Email: bscaggiante@units.it
Indirizzo: via L. Giorgieri, 1 - 34127 Trieste
Edificio: C11, II Piano, St. 240
Orcid ID: 0000-0002-8662-138X
Curriculm vitae e pubblicazioni
"Sviluppo aptameri a base di acido nucleico in grado di ridurre in modo significativo e specifico la crescita cellulare del cancro umano riconoscendo le proteine del fattore di allungamento eucariotico 1A, in particolare A1 e A2. Le proteine eEF1A1 / A2 svolgono un ruolo chiave nello sviluppo e nella progressione del cancro, pertanto sviluppo un nuovo metodo immunochimico per distinguere inequivocabilmente le due isoforme altamente correlate. L'effetto dei nutraceutici sull'espressione di eEF1As così come il loro sinergismo con aptameri o con i farmaci antineoplastici convenzionali sta studiando nuove intuizioni nel trattamento del cancro."
Ricerca
FOCUS 1: Caratterizzazione dei fattori di allungamento eEF1A1 / A2 come bersagli molecolari per la diagnosi, il trattamento e la gestione del cancro.
L'espressione differenziale delle isoforme dei fattori di allungamento eEF1A1 / A2 può essere sfruttata per monitorare la gravità di alcuni tumori umani (fegato, mammella, prostata, colon) e la potenziale sensibilità a farmaci antitumorali e adiuvanti, come aptameri e sostanze fitochimiche. Quest'ultimo può essere sviluppato come nutraceutico o derivare semplicemente dalla dieta. Pertanto, questi studi supportano un approccio razionale all'utilizzo di dieta e stili di vita per prevenire il cancro.
FOCUS 2: Studi basati sulla popolazione sulle abitudini di vita e sui rischi di cancro e sulla prevenzione del cancro
Eseguo queste indagini insieme alle istituzioni sanitarie (l'Unità di Patologia e Citopatologia dell'Università di Trieste e membri delle Unità del Seno di Trieste). In qualità di presidente dell'associazione di pazienti LILT, applico i risultati di questi studi per sostenere la campagna per i programmi di prevenzione del cancro primario e secondario.
Dr. Federica Tramer
Ricercatrice all'Università degli Studi di Trieste dal 2006
Tel. +39-040-5588748
Email: ftramer@units.it
Address: via Giorgieri, 1 – 34127 Trieste
Building: C11, 2nd floor. Room 229
ORCID ID: 0000 0003 4286 0191
Curriculm vitae e pubblicazioni
"Sono concentrata sullo studio dell'effetto di diversi composti naturali su cellule normali e tumorali. Sono principalmente concentrata sulla loro attività antiossidante di scavenging e sulla loro capacità di modificare lo stato della redox cellulare influenzando la vitalità, la fisiologia e la proliferazione cellulare."
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FOCUS: sviluppo di un sistema di somministrazione di farmaci per antocianidine
Le antocianidine derivano dalla scissione chimica degli antociani, cioè i pigmenti flavonoidi presenti in frutta e verdura. Dati recenti mostrano le proprietà citotossiche selettive esercitate sulle cellule tumorali ma non in quelle normali. Per migliorare questo notevole effetto e sfruttarlo per la prevenzione del cancro del colon-retto, sto sviluppando un sistema di somministrazione di farmaci basato su nanoparticelle polimeriche e testarlo su varie linee cellulari tumorali.