Sarà ospitato dal Museo Revoltella dall’11 al 13 ottobre 2023 il congresso fondativo della costituenda l’International Association for Biomonitoring of Environmental Pollution – IABEP, che gode del patrocinio concesso dal Comune di Trieste, dell’Ateneo giuliano e di ARPA FVG. Hanno già confermato la loro presenza un centinaio di ricercatori dall’Italia e da altri 10 Paesi stranieri, tra cui il Canada e l’Algeria.

Il pubblico è necessariamente selezionato, vista la specificità delle tematiche trattate, ma nella tarda mattinata di venerdì 13 ottobre si terrà una tavola rotonda, con coinvolgimento anche di un pubblico non specializzato, su argomenti di pressante attualità, quali la qualità dell'aria e i metodi          per la sua caratterizzazione, la salute pubblica e i processi di de-industrializzazione.

Nei 24 interventi e 15 “flash talks” (interventi brevi di tre minuti) si parlerà di metodi per la misura di microplastiche, di mercurio, piombo, ozono, policiclici aromatici e di nuove metodiche espositive dei materiali biologici da utilizzare quali matrici inerti per la raccolta degli inquinanti, tra cui un muschio che è stato clonato per avere a disposizione materiale geneticamente omogeneo, dalle caratteristiche particolarmente interessanti.

Largo spazio sarà dedicato alla standardizzazione delle metodiche, che nel recente passato hanno portato in Italia alla stesura di Linee guida sull’uso di licheni quali bioaccumulatori di metalli potenzialmente tossici (fatte proprie dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), e ancora anni prima, addirittura ad una Norma Europea CEN per la stima della biodiversità lichenica.

La scelta di tenere a Trieste il congresso fondativo di IABEP è il diretto riconoscimento dell'’importante ruolo di riferimento che docenti dell’Ateneo triestino hanno sempre svolto in questo campo, in particolare nel biomonitoraggio basato sui licheni e nel biomonitoraggio delle acque interne.

La nuova Associazione nasce grazie al supporto di tanti giovani ricercatori e punta a diventare un punto di riferimento a livello internazionale per le agenzie di protezione ambientale. Gode di una ottima rappresentanza femminile: se i pronostici saranno rispettati, la prima presidente sarà donna!

Link al sito web del congresso: http://dryades.units.it/IABEP2023/index.php