Il gruppo di ricerca del Prof. Agostini si occupa principalmente di percezione del colore, percezione e movimento, cognizione spaziale e cognizione numerica. Il gruppo vanta inoltre numerosi progetti applicativi, mettendo a frutto le competenze metodologiche e le conoscenze sviluppate in laboratorio con interventi mirati alla prevenzione e promozione della salute e del benessere, alle disabilità sensoriali, ai disturbi motori, allo sport, al turismo, all’educazione stradale, all’educazione alimentare, alla cooperazione internazionale.
Il gruppo, negli ultimi 10 anni, ha realizzato oltre 20 progetti finanziati da Unione Europea, Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste e diverse associazioni locali, ricevendo finanziamenti per circa 1 milione di euro.
Numerose sono le collaborazioni con gruppi di ricerca di altri atenei, sia nazionali che stranieri, tra cui: Università di Cagliari, Università di Chieti-Pescara, CSUEB di San Francisco (USA), De Montfort University di Leicester (UK), German Sport University di Colonia (Germania), Rutgers University di Newark (USA), Sheffield Hallam University (UK), University of Washington, Seattle (USA), Università di Lubiana (SI), Università di Fiume (HR), Università di Pécs (HU).
Il gruppo del prof. Agostini è attivo anche nell’organizzazione di eventi scientifici di rilevanza mondiale. Sta infatti organizzando la European Conference on Visual Perception (ECVP), la più importante conferenza europea nel settore della percezione, che si terrà a Trieste dal 26 al 30 agosto 2018 e vedrà la partecipazione di oltre 900 ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Le principali linee di ricerca sono:
1) Percezione del colore acromatico
Le ricerche in questo ambito riguardano principalmente gli effetti del contesto sui fenomeni della costanza e del contrasto acromatico. La manipolazione sistematica delle relazioni spaziali tra regioni indotte e regioni inducenti, ha portato alla scoperta del fenomeno del reversed contrast che ha rivoluzionato l’interpretazione del fenomeno del contrasto simultaneo di bianchezza evidenziando il ruolo dei fattori globali a scapito di quelli locali.
2) Effetti di stimoli visivi e acustici nella percezione e nell’esecuzione di movimenti sportivi
Mediante ricerche condotte sia sul campo che in laboratorio, il gruppo indaga principalmente in tre ambiti: la capacità di distinguere il suono associato ad un proprio gesto tecnico da quelli di altri atleti; la possibilità di usare modelli visivi e acustici per standardizzare le prestazioni; la rilevanza di informazioni visive ed acustiche nell’anticipare l’esito di gesti tecnici eseguiti dagli avversari. Gli sport presi in considerazione finora sono stati, tra gli altri, l’atletica, il tennis, il golf, il calcio e la pallavolo, fornendo potenziali spunti per lo sviluppo di protocolli di allenamento di tipo percettivo-motorio.
3) Stimolazione Ritmico-Acustica e Malattia di Parkinson
Il know-how scientifico sulla modulazione dei movimenti complessi tramite il suono, inizialmente sviluppato dal gruppo in ambito sportivo, è stato in anni più recenti applicato al settore clinico. Il gruppo del prof. Agostini lavora sullo sviluppo di stimolazioni ritmico-acustiche per supportare la riabilitazione motoria di pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson. Grazie alla consolidata collaborazione con il gruppo di ingegneria biomedica dell’Università di Cagliari, una particolare attenzione è rivolta alla valutazione quantitativa del movimento e nello specifico alla cinematica del cammino dei pazienti.
4) Rappresentazione spaziale in soggetti vedenti e con disturbi visivi
Nell’ambito della cognizione spaziale, il gruppo del prof. Agostini si è focalizzato su due principali linee di ricerca: il ruolo del movimento nello spatial updating e la capacità di creare una rappresentazione mentale di un ambiente descritto verbalmente. In tali ricerche sono stati testati partecipanti vedenti e con disabilità visiva (non vedenti o ipovedenti), grazie al coinvolgimento di diversi enti ed associazioni locali attive nell’ambito della disabilità visiva.
5) Rappresentazione delle grandezze ed effetto SNARC
Nell’ambito della cognizione numerica, sono stati condotti diversi studi sulla rappresentazione spaziale di grandezze simboliche e non simboliche. In particolare è stato indagato l’effetto di Spatial-Numerical Association of Response Codes (SNARC), studiandone l’applicabilità dello stesso a grandezze con diverse proprietà. Sono stati condotti studi sulla rappresentazione spaziale di grandezze simboliche, quali i numeri e le note musicali, e su grandezze non simboliche, quali la luminanza, la dimensione di figure geometriche piane e le emozioni. Attualmente si sta indagando la rappresentazione delle grandezze illusorie.