- Home
- Dipartimento
- Ricerca
- Didattica
- Post Lauream
- Servizi e strumenti
- Trasferimento della conoscenza
Erbari briologico e pteridologico
Erbario briologico
L’erbario briologico annovera circa 1.000 campioni fra epatiche e muschi, la gran parte provenienti dal territorio regionale e raccolti da Michele Codogno, Giuliano Sauli, Sandro Pignatti e Miris Castello. Degne di nota le seguenti collezioni: briofite artiche (Pier Luigi Nimis), briofite della regione Giulia (Duilio Lausi), briofite del Carso triestino (Srečko Grom) e alcuni exsiccata della raccolta Plantae Graecenses (Graz, Austria) e duplicati dell'Herbarium dell'Università di Lubljana (LJU).
Erbario pteridologico
L’erbario pteridologico è costituito da circa 2.500 campioni provenienti principalmente dall’Italia, in particolare dalle Alpi sud-orientali e dall’area carsica. Gran parte degli esemplari afferenti ai generi Asplenium L., Ceterach DC., Dryopteris Adans., Polypodium L. e Polystichum Roth sono stati rivisti e determinati dallo specialista Dino Marchetti (Massa).
Numerosi dati dell’erbario TSB sono stati utilizzati per la redazione del lavoro “Le pteridofite d’Italia” (Marchetti, 2004) e dell’ “Atlante corologico delle Pteridofite nell’Italia nordorientale” (Bona et al., 2005).
Ultimo aggiornamento: 18-10-2019 - 09:43