E' stato recentemente pubblicato sulla rivista Frontiers in Oncology un editoriale a cura della prof.ssa Scaggiante, PI del gruppo di ricerca in Biopsia Liquida, e del dott. Pavan dell'Università di Palermo, intitolato "Liquid biopsy in the detection and prediction of outcomes in bladder cancer".

Segue l'abstract:

Il cancro alla vescica è una malattia diffusa a livello globale che colpisce entrambi i sessi, ma che è più comune negli uomini rispetto alle donne (1 su 28 uomini, 1 su 89 donne). A causa dell’elevato tasso di recidiva, due sfide principali sono la diagnosi precoce delle forme asintomatiche e i trattamenti clinici precisi. Per entrambi gli obiettivi, servono nuove conoscenze sui biomarcatori e i bersagli molecolari. A questo proposito, la ricerca e lo sviluppo di biomarcatori in biopsia liquida sono fondamentali per migliorare la gestione clinica di questa complessa patologia. Per giungere a benefici tangibili per i pazienti con cancro della vescica, una ricerca continua e multidisciplinare è fondamentale per portare soluzioni innovative e nuovi approcci terapeutici. Uno degli scenari futuri della medicina di precisione per il cancro alla vescica è l'integrazione dei classici parametri biochimici con biomarcatori molecolari da biopsia liquida e i dati anamnestici dei pazienti con l’uso della intelligenza artificiale.