Nuova pubblicazione - Elevati livelli proteici di eEF1A1 identificano forme di cancro alla prostata aggressive ed il targeting in vitro di eEF1A1 rivela il complesso tra eEF1A1 ed actina come un nuovo potenziale bersaglio terapeutico

Pubblicata sulla rivista "International Journal of Molecular Sciences"
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Data pubblicazione
Pubblicato il: 
14/04/2022

Elevati livelli proteici di eEF1A1 identificano forme di cancro alla prostata aggressive ed il targeting in vitro di eEF1A1 rivela il complesso tra eEF1A1 ed actina come un nuovo potenziale bersaglio terapeutico

 

Abstract

Abbiamo studiato a lungo il ruolo dei fattori di allungamento eucariotici 1A1 (eEF1A1) e 1A2 (eEF1A2) nei tumori ematologici e solidi. Abbiamo identificato anche un ruolo di eEF1A2 nel favorire la trasformazione cellulare nel cancro della prostata, ma vi erano poche informazioni sul ruolo di eEF1A1 nelle forme aggressive di cancro alla prostata.
In un'analisi retrospettiva, in campioni di tessuti fissati in formalina e inclusi in paraffina, abbiamo trovato una significativa iperespressione della proteina eEF1A1 nel tessuto del cancro alla prostata di alto grado e un'associazione con la recidiva della malattia 5 anni dopo la diagnosi. Abbiamo quindi studiato il ruolo di eEF1A1 nel mantenimento della vitalità e della crescita del tumore in un modello cellulare utilizzando la linea di adenocarcinoma della prostata PC-3 che è aggressiva e indipendente dagli androgeni e l'abbiamo confrontata con le cellule di prostata non tumorali PZHPV-7. Abbiamo scoperto che il targeting di eEF1A1 da parte di un aptamero a DNA comprometteva la vitalità cellulare, promuoveva la morte cellulare, attivava l'autofagia, riduceva l'adesione cellulare e inibiva la migrazione nelle cellule tumorali PC-3 ma non nelle cellule non tumorali PZHPV-7. Con i risultati di microscopia confocale abbiamo dimostrato per la prima volta che eEF1A1 in complesso con l'actina è specificamente responsabile della sopravvivenza e dell'adesione delle cellule tumorali di prostata. 
Il nostro studio ha evidenziato un ruolo importante del complesso eEF1A1-actina per la vitalità delle cellule tumorali aggressive della prostata. Questi risultati  aprono interessanti prospettive per lo studio di strategie molecolari mirate alla proteina eEF1A1 per il trattamento del carcinoma della prostata avanzato.
 
La ricerca ha coinvolto il gruppo di ricerca in Biopsia liquida, coordinato dalla Prof. Scaggiante, ed il gruppo Proprietà terapeutiche di farmaci basati su acidi nucleici, coordinato dal prof. Grassi.
Ultimo aggiornamento: 14-04-2022 - 17:10
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