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Alumni UniTS:Storie di Successo - 22 Novembre 2024
Il 22 novembre, in occasione degli eventi legati al Centenario dell’Università degli Studi di Trieste, alla presenza di un nutrito numero di studenti nell’Aula Magna dell’edificio M, si è svolto il terzo incontro con uno scienziato di fama internazionale, alumno dell’Ateneo triestino, che ha fatto ritorno presso l’Università degli Studi di Trieste dove, diversi anni fa, ha conseguito la laurea. L’evento, intitolato “Alumni UniTS: storie di successo”, ha visto presenti la prof. Marino Zerial, accolto dal suo mentore, il Prof. Giannino Del Sal. Il prof. Zerial è stato invitato dal Direttore del Dipartimento per raccontare la propria esperienza, tra successi e sconfitte, che lo hanno potrato ad essere l’illustre scienziato che è oggi.
La mattinata è iniziata con i saluti del Direttore di Dipartimento, il prof. Ivan Donati che si è fatto portavoce del saluto del Rettore.
Ha poi presentato l’ospite il prof. Del Sal, elogiandone in breve i tanti traguardi raggiunti, le sue 200 e più pubblicazioni, i premi di cui è stato insignito e i numerosi e prestigiosi riconoscimenti e premi di ricerca internazionali.
Il prof. Zerial ha iniziato il suo racconto dal periodo della scuola superiore al liceo Oberdan, proseguendo con quello presso l’Università degli Studi di Trieste dove si è laureato in biologia nel 1982, svolgendo una tesi nel laboratorio del ex- Rettore prof. Romeo e con il prof. Gennaro. Di quel periodo ricorda una lezione fondamentale imparata dal prof. Romeo, l’analisi dei dati. Invita infatti i ragazzi ad avere sempre un senso critico nell’osservare i dati e a ragionare su essi. Successivamente ha svolto esperienze di post-dottorato dapprima presso l’Institut Jacques Monod (Parigi, Francia) e quindi presso l’European Molecular Biology Laboratory, EMBL (Heidelberg, Germania) dove nel 1991 ha avviato il proprio gruppo di ricerca. Continua il racconto con emozione, ricordando il momento in cui, assieme ad alcuni colleghi, nonché suoi amici, ha contribuito alla creazione e fondazione dell’Istituto Max Planck per la Biologia Molecolare Cellulare e la Genetica, MPI-CBG, (Dresda, Germania) nel 1998, in una Germania da poco riunificata. Ricorda con affetto quegli anni caratterizzati da una grande apertura alla collaborazione, con spazi comuni in cui discutere di scienza e dove non c’erano dipartimenti a costruire barriere nelle varie discipline. Un periodo in cui umanamente, ma anche professionalmente, ha avuto moltissime soddisfazioni. Il prof. Zerial ha, infatti, contributo in modo fondamentale alla comprensione dei meccanismi molecolari del traffico intracellulare e ai processi che permettono alle cellule di internalizzare molecole, nonchè allo studio di macromolecole terapeutiche per le malattie del fegato. Successivamente è diventato professore onorario presso la Facoltà di Medicina della Technische Universität Dresden (Germania). Dal 2023 è direttore di Human Technopole a Milano. Dopo una carrellata su alcune tappe fondamentali della propria ricerca nella biologia su larga scala, il prof Zerial spiega quali siano le potenzialità delle piattaforme nazionali di Human Technopole che offrono tecnologie all’avanguardia in ambito di omica, dell’imaging e della gestione e dell’analisi dei dati grazie anche ad una convenzione con i Ministeri. Le piattaforme sono aperte ad utenti interni ed esterni e vi si accede tramite “Open Call” in cui le domande vengono valutate da una Commissione Indipendente di Valutazione Permanente. Al contempo vengono offerti programmi di formazione alle tecnologie d’avanguardia. Tutto ciò può aumentare l’impatto della ricerca italiana a livello internazionale perché la biologia multi-scala richiede collaborazione tra gli istituti, rendendo la ricerca sofisticata, ma al contempo sostenibile in termini di costi. Il prof. Zerial lascia infine un messaggio di entusiasmo e passione nell’animo dei giovani studenti dicendo che il futuro delle Life Science è stupendo perché oggi ci sono a disposizione tecnologie sofisticate che consentono di eseguire esperimenti meravigliosi. Conclude dichiarando che vorrebbe avere vent’anni di meno per poter godere di questo momento di scienza avanzata.
Il seminario termina le domande dei presenti e dei Rappresentanti degli Studenti, scaturite dall’interessante presentazione.
Ultimo aggiornamento: 08-01-2025 - 14:50