Peptidi di difesa dell'ospite - evoluzione e relazioni struttura-attività (Prof. Tossi)

Prof. Alessandro Tossi

Tel: +39 040 558 8705
E-mail:  atossi@units.it
Skype:  alessandro.tossi

 

Curriculum breve

Il Prof. Alessandro Tossi ha conseguito il PhD al Trinity College, l'Università di Dublino, nel 1987, con una tesi sullo studio delle interazioni fra complessi polipiridinici del rutenio e oligonucleotidi, e sulle loro reazioni fotochimiche. Successivamente, ha svolto ricerche post-dottorato sulla fotochimica e chimica delle radiazioni degli acidi nucleici presso il Max-Planck-Institute für Strahlenchemie di Mülheim a.d. Ruhr, Germania e presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Dublino, dove ha studiato modificazioni fotochimiche sito-specifiche del DNA. Ha poi studiato interazioni fra DNA e peptidi quale Training Fellow presso l'International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste, dove ha appreso metodi per la sintesi chimica dei peptidi, metodi bioinformatici e di modellizzazione di biomolecole.

Nel 1992 è diventato ricercatore, nel 2002 professore associato, e nel 2020 professore ordinario all'Università di Trieste, dove insegna corsi di Biochimica nel Corso Magistrale a Ciclo unico di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e nel Corso Magistrale di Genomica Funzionale. Ha contribuito all'identificazione e/o alla caratterizzazione di diversi peptidi antimicrobici di mammifero appartenenti alla famiglia delle catelicidine e defensine, e ha progettato e sintetizzato numerosi peptidi antimicrobici modificati o completamente artificiali per studi su SAR, modi di azione ed effetti delle variazioni evolutive. Collabora nell’identificazione e caratterizzazione di peptidi antimicrobici prodotti da animali invertebrati di origine marina. È interessato all'evoluzione dei peptidi di difesa dell’ospite nei mammiferi, in particolare le catelicidine e beta-defensine. Ha anche contribuito alla progettazione e alla sintesi di numerosi inibitori peptidomimetici della proteasi aspartica dell'HIV. È co-inventore di brevetti su AMP e inibitori dell'HIV.

È stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca finanziati dal CNR, dal Ministero della Ricerca, dall'Istituto Nazionale della Sanità e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. È stato coordinatore di unità nel 5° e 7° progetto quadro dell'UE sugli AMP, e di progetti Interreg per la Terza Missione. Ha coordinato il progetto regionale FVG R3A2 (Regional Research Network on Anti-infective Agents). Ha collaborato attivamente con gruppi di ricerca sia nel mondo industriale che accademico, in Italia, Germania, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Croazia e Israele.

È coautore di oltre 120 lavori su riviste internazionali.

 

 

 

Info

Ultimo aggiornamento: 05-12-2024 - 23:30