Progetto STOP: nanorivestimenti innovativi contro virus e batteri

Grandi Progetti Internazionali con partecipazione del DSV

Le superfici di aree intensamente frequentate come i supporti nei treni e negli autobus, le tastiere di sportelli automatici o le maniglie negli ospedali possono facilitare la trasmissione di virus e batteri con gravi conseguenze, specialmente nel caso di persone fragili come gli anziani, i bambini o i malati. Rivestimenti nanostrutturati di nuova concezione applicati a questo tipo di superfici possono interrompere le vie di trasmissione prevenendo le infezioni da contatto con le superfici e possono aiutare a preservare un ambiente sano.

Questo è l’approccio intrapreso dal progetto “STOP – Trasmissione dei patogeni tramite superfici” coordinato dall’ Istituto federale per la ricerca e le prove sui materiali (Bundesanstalt für Materialforschung und -prüfung, BAM) di Berlino e dall’Università di Birmingham (UoB) con la partecipazione di UniTS e altri 12 Partner dell’accademia e dell’industria europei.

I Ricercatori svilupperanno e valuteranno vari componenti che possono portare allo sviluppo di rivestimenti a lunga durata per molte superfici, ad ampio spettro di copertura antivirale e antibatterica senza indurre il fenomeno della resistenza nei microorganismi.

Il principale obiettivo dei Ricercatori riguarda lo sviluppo di nanoparticelle e di peptidi antimicrobici – biomolecole proteiche prodotte da esseri viventi che li pèroteggono dall’attacco dei batteri. Inoltre si cercherà di studiare se le attività antibatterica e antivirale possano essere sviluppate tramite la modificazione a livello nanometrico delle superfici che vengono toccate di frequente, in modo da combinare in modo sinergico nanostrutturazione e trattamento chimico di questo tipo di superfici.

UniTS applicherà la tecnologia HELP sviluppata in casa ai fini di realizzare superfici biomimetiche nanostrutturate con proprietà antimicrobiche, ispirandosi a ciò che avviene a livello della pelle dei vertebrati che funge da barriera contro i microorganismi presenti nell’ambiente.

L’efficacia dei nuovi nanorivestimeti verrà saggiata sia in laboratorio che nelle condizioni reali tramite nuove metodologie che verranno messe a punto e che innoveranno i parametri per valutare la capacità antivirale e antimicrobica dei materiali sottoposti a molteplice e frequente contatto. Inoltre verranno studiati gli aspetti sulla sicurezza dell’uso dei nanomateriali mediante valutazioni complete sulla tossicità verso i viventi e verso l’ambiente. L’8 e il 9 dicembre 2022 avrà luogo a Birmingham la riunione d’inizio lavori in presenza. Il progetto andrà avanti fino ad agosto 2026 e i primi risultati sono attesi per febbraio 2024.

 

Responsabile: dr. Antonella Bandiera

link al sito web CORDIS per il progetto https://cordis.europa.eu/project/id/101057961

link al sito web del progetto: stop-pathogens.eu

Ultimo aggiornamento: 12-12-2022 - 16:14