Lichens Herbarium

 

L’erbario lichenologico (Herb. Nimis, TSB) è costituito da ca. 42.000 campioni, di cui ca. 32.000 provenienti dall’Italia, raccolti soprattutto da Pier Luigi Nimis e Mauro Tretiach. Sono rappresentati ca. 4.000 taxa infragenerici, di cui 164 tra olotipi e isotipi (inclusi neotipi, paratipi, sintipi e topotipi). L’erbario è stato istituito a partire dal 1979 ed è completamente informatizzato e consultabile in un archivio digitale.

Prima di questa data l’unico erbario lichenologico esistente presso l’Università di Trieste era quello di Carlo Zirnich (1895 – 1978) costituito da un centinaio di campioni, raccolti prevalentemente sul Carso Triestino e Sloveno, e conservato in un plico separato.

I campioni provengono sia dall’Italia sia dall’Europa e da paesi extraeuropei in particolare Asia (prevalentemente dal Giappone), Alaska-Yukon, Ontario settentrionale, arcipelago delle Svalbard, Isole Canarie, Stati Uniti sud-occidentali (Arizona, California, New Mexico), Messico e Terra del Fuoco.

L’erbario include inoltre campioni dei Lichenes Selecti Exsiccati e dei Lichenes Rariores Exsiccati distribuiti da A. Vežda, campioni delle Plantae Graecenses edite dall’Istituto di Botanica sistematica dell’Università di Graz (Austria), oltre a numerosi campioni ottenuti in scambio da L. Ferraro (Corrientes, Argentina), A. Ciccarelli (Mendoza, Argentina), O. Vitikainen (Helsinki, Finlandia), F. Rosentreter (Manitoba, Canada) e J. Poelt (Graz, Austria).

Nel 1989 è pervenuta una notevole collezione di licheni (840 campioni) raccolti da Paolo Modenesi presso la base italiana in Antartide che è conservata a parte (ELA – TSB; resp. Lucia Muggia). Gli studi svolti nell' ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide hanno portato ad una profonda revisione delle conoscenze sulla flora lichenica del Continente.

Nel settembre 2016 è stato pubblicato un voluminoso catalogo annotato dei licheni d’Italia redatto da Pier Luigi Nimis per i tipi della Casa Editrice EUT (Nimis, 2016). Tutte le informazioni su distribuzione regionale, nomenclatura, ecologia, note tassonomiche sono state digitalizzate e organizzate in un sistema informativo sui licheni italiani liberamente consultabile in ITALIC 5.0, creato nell’ambito del progetto Dryades del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Ateneo Triestino. Il data base è corredato inoltre da una galleria di immagini relativa a più di 3.300 specie.

 

 

Ultimo aggiornamento: 04-04-2024 - 09:20