Il gruppo di ricerca del Prof. Agostini si occupa principalmente di percezione del colore e di illusioni visive, di percezione e azione nello sport, di psicoacustica, di psicologia dell’arte nonché di percezione e disabilità visiva. Il gruppo vanta inoltre numerosi progetti applicativi, mettendo a frutto le competenze metodologiche e le conoscenze sviluppate in laboratorio con interventi mirati alla prevenzione e promozione della salute e del benessere, alle disabilità sensoriali, ai disturbi motori, allo sport, al turismo, all’educazione stradale, all’educazione alimentare, alla cooperazione internazionale.
Il gruppo, negli ultimi 10 anni, ha realizzato oltre 20 progetti finanziati da Unione Europea, Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste e diverse associazioni locali, ricevendo cospicui finanziamenti.
Numerose sono le collaborazioni con gruppi di ricerca di altri atenei, sia nazionali che stranieri, tra cui: Università di Milano Bicocca, Università di Macerata, Università di Verona, Università di Udine, German Sport University di Colonia (Germania), Rutgers University di Newark (USA), Università di Lubiana (SI), Università di Fiume (HR), Università di Zagabria (HR) e Università di Belgrado (SRB).
Il gruppo del prof. Agostini è attivo anche nell’organizzazione di eventi scientifici di rilevanza mondiale. Nel 2018, ad esempio, ha organizzato la 41° edizione della European Conference on Visual Perception (ECVP), la più importante conferenza europea nel settore della percezione, che ha visto la partecipazione di oltre 900 ricercatori provenienti da tutto il mondo. Nel 2021 ha coordinato l’organizzazione “diffusa” della 43° edizione della stessa conferenza, svoltasi online con la partecipazione di quasi 2000 ricercatori. Nel 2022 ha contribuito all’organizzazione della 16° edizione del Congresso FEPSAC sulla psicologia dello sport e dell’esercizio, che ha visto la partecipazione di oltre 800 ricercatori provenienti da tutto il mondo e sempre nello stesso anno ha organizzato la 22° edizione della Scientific Conference of the Society for Gestalt Theory and its Applications (GTA).
Le principali linee di ricerca sono:
1) Percezione del colore ed Illusioni visive
Le ricerche in questo ambito riguardano principalmente gli effetti del contesto sui fenomeni della costanza e del contrasto acromatico. La manipolazione sistematica delle relazioni spaziali tra regioni indotte e regioni inducenti ha portato alla scoperta del fenomeno del reverse contrast, che all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso, ha rivoluzionato l’interpretazione del fenomeno del contrasto simultaneo di bianchezza evidenziando il ruolo dei fattori globali a scapito di quelli locali.
2) Percezione e azione nello sport
Mediante ricerche condotte sia sul campo che in laboratorio, il gruppo indaga principalmente in tre ambiti: la capacità di distinguere il suono associato ad un proprio gesto tecnico da quelli di altri atleti; la possibilità di usare modelli visivi e acustici per standardizzare le prestazioni; la rilevanza di informazioni visive ed acustiche nell’anticipare l’esito di gesti tecnici eseguiti dagli avversari. Gli sport presi in considerazione finora sono stati, tra gli altri, il nuoto, l’atletica, il tennis, il golf, il calcio e la pallavolo, fornendo potenziali spunti per lo sviluppo di protocolli di allenamento di tipo percettivo-motorio.
3) Percezione e disabilità visiva
Nell’ambito della cognizione spaziale, il gruppo si è focalizzato su tre principali linee di ricerca: il ruolo del movimento nello spatial updating e la capacità di creare una rappresentazione mentale di un ambiente descritto verbalmente. In tali ricerche sono stati testati partecipanti vedenti e con disabilità visiva (non vedenti o ipovedenti), grazie al coinvolgimento di diversi enti ed associazioni locali attive nell’ambito della disabilità visiva. Sempre in virtù di tali collaborazioni, si è sviluppata anche una linea di ricerca relativa alla fruizione di opere d’arte mediante la loro “traduzione” in stimoli tattili.
4) Gusto ed educazione alimentare
Tra i progetti applicativi menzionati nel paragrafo introduttivo, uno degli ambiti in cui il gruppo è riuscito maggiormente a condurre anche ricerca è quello dell’educazione alimentare. In particolare, mediante il Progetto di Educazione ad un Sano Consumo Alimentare (PESCA), è stato possibile osservare una riduzione dei preconcetti alimentari nei bambini della scuola primaria a seguito di una serie di interventi di educazione alimentare basata su un approccio cognitivo sensoriale. Tale ambito si presta anche alla divulgazione scientifica (per tutte le fasce d’età), che viene svolta sia nel corso di manifestazioni sia durante incontri ad hoc.
5) Psicoacustica
Nel contesto degli studi sulla percezione, il gruppo ha esaminato anche alcuni aspetti legati alla percezione acustica. In particolare, nel laboratorio di psicoacustica sono state condotte delle sperimentazioni per testare il metodo Tomatis. Questo metodo si basa su una tecnologia che, tramite un sistema di filtraggio, modifica la musica e la voce al fine di favorire la percezione da parte dell'ascoltatore. I risultati ottenuti con suoni semplici confermano le ipotesi teoriche alla base del metodo ideato da Tomatis. Il gruppo ha studiato, inoltre, la natura delle esperienze sinestetiche riportate dai non sinesteti in compiti di interferenza cross modale, avvalorando l'esistenza di processi comuni tra la percezione sinestetica e l'elaborazione audiovisiva dei non sinesteti.
6) Psicologia dell’arte
In questo ambito di ricerca, partendo da un approccio gestaltista e adottando un metodo fenomenologico, sono stati esaminati i criteri usati dai pittori nella rappresentazione del tempo nelle opere che impiegano la tecnica della narrazione pittorica continua. Lo scopo era di identificare le configurazioni spaziali ideate dagli artisti per narrare le storie prescelte e individuare i criteri o le strategie percettivo-rappresentative impiegate e le eventuali loro ricorrenze. Nello stesso ambito, è stata avviata una ricerca per creare cataloghi contenenti mappe tattili a basso costo, al fine di rendere l'arte più accessibile alle persone non vedenti.