Informatizzazione della biodiversità (Prof. Martellos)

Linea:

Informatizzazione e conservazione della biodiversità (Biologia Ambientale)

Stefano Martellos

Professore associato in Botanica sistematica (BIO/02)

Tel: +39 040 558 3889
Email: martelst@units.it

Curriculum breve

Stefano Martellos è professore associato in botanica sistematica (SSD BIO/02) presso l'Università di Trieste dal 2019.

Ha una laurea in Scienze Biologiche, e un dottorato in Biomonitoraggio della Alterazione Ambientale, conseguiti presso l'Università di Trieste.

I suoi interessi nel campo della ricerca si concentrano sulla Biodiversity Informatics e sulla tassonomia e l'ecologia dei funghi lichenizzati. Collabora inoltre con altri centri di ricerca sull'applicazione del DNA barcode per l'identificazione di piante vascolari (PLoS ONE, 2012; Food Research International, 2013).

È uno dei pochi ricercatori in Italia che si occupa di Biodiversity Informatics. Ha sviluppato il software FRIDA (FRiendly IdentificAtion; Taxon 2010), il cui algoritmo è stato brevettato dall'Università di Trieste. Questo strumento è utilizzato da diversi ricercatori per lo sviluppo e la pubblicazione di oltre 600 chiavi di identificazione digitale per diversi gruppi di organismi. Ha inoltre collaborato allo sviluppo del Network Nazionale della Biodiversità (Plant Biosystem, 2011), in particolare per quanto riguarda l'aggregazione dei dati primari di biodiversità.

Nel campo della lichenologia, è coautore della seconda checklist dei licheni italiani (2003), e della checklist dei licheni delle Alpi (Mycokeys, 2018). Collabora alla gestione di ITALIC, il sistema informativo sui licheni italiani. Sta inoltre studiando l'uso di modelli di distribuzione delle specie a supporto della delimitazione tassonomica di diverse entità (Flora, 2014), sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla flora vascolare (Community Ecology, 2018), ed è coinvolto nelle indagini sulla flora dei licheni Italiani. Inoltre, è particolarmente attivo nel campo della Citizen Science (Plant Biosystems, 2019).

Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali, è coautore di numerosi libri e autore di un brevetto. È membro dell'International Associaton of Lichenology, della Società Botanica Italiana, della Società Italiana di Ecologia e della Società Lichenologica Italiana. È stato membro del Consiglio Direttivo della Società Lichenologica Italiana dal 2011 al 2017, ed è membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana Musei di Storia Naturale (ANMS) dal 2016.

È coordinatore della Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche del Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste.

Info

Ricerca

Le attività di ricerca coordinate da Stefano Martellos sono incentrate su:

1) organizzazione e aggregazione di dati sulla biodiversità, e loro utilizzo a fini scientifici e didattici. Il team sta sviluppando grandi set di dati sulla biodiversità primaria e informazioni tassonomiche, nonché archivi di immagini su piante vascolari, muschi ed epatiche, funghi lichenizzati e non lichenizzati, e altri organismi. Combinando l'informatica e le competenze biologiche, il team sta affrontando lo sviluppo di risorse e strumenti online, come chiavi di identificazione digitale, checklist, sistemi informativi, ecc.
Le attività all'interno di questo programma sono state parte di progetti di ricerca nazionali ed europei, come il progetto CSMON-LIFE (2014-2017), finanziato nell'ambito del programma europeo LIFE+ (LIFE13 ENV / IT / 842).

2) modellistica della distribuzione delle specie, anche in relazione ai cambiamenti globali in atto. In questo ambito, sono analizzati diversi gruppi di organismi, e la loro relazione con l’ambiente, al fine di fornire possibili supporti decisionali per lo sviluppo di politiche di adattamento e mitigazione.

3) Citizen Science, con la collaborazione alla rete nazionale per la Citizen Science, e alla European Citizen Science Association (ECSA). In questo campo vengono esplorati sia aspetti metodologici, in particolare per ottimizzare la verifica e validazione delle osservazioni inviate dai cittadini, che aspetti di uso dei dati a fini scientifici, uno necessariamente dipendente da approcci di verifica e validazione particolarmente rigorosi. In questo campo è attiva una collaborazione con ISPRA e con Information and Communication Regional Activity Center (INFO/RAC) del programma di azione delle Nazioni Unite per il Mediterraneo (UNEP/MAP).

Persone

Pier Luigi Nimis

Professore Senior

Email: nimis@units.it
Indirizzo: via L. Giorgieri, 10 - 34127 Trieste
Edificio M, Piano B (1), Stanza B/07

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Nato a Udine il 9.9.1953. Laurea in Scienze Naturali presso l'Univ. di Trieste (1977). Specializzazioni in ecologia numerica presso l'Univ. dell'Ontario occidentale (Prof. L. Orloci) e in lichenologia all'Univ. di Graz (Prof. J. Poelt). Assistente di Botanica presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Trieste. (1981-1986), ordinario di Botanica dal 1986. Preside della Scuola di Biologia (1991-1997), Direttore del Dipartimento di Biologia (dal 1997 al 2003).

Attività scientifica: centrata su quattro campi principali: 1) Ecologia - Bioindicazione e radioecologia. 2) Fitogeografia quantitativa - analisi computerizzata dei dati di distribuzione delle piante in diverse parti dell'emisfero 3) Lichenologia - dalla floristica e dalla tassonomia agli studi vegetazionali e applicati. 4) Informatizzazione sulla biodiversità, con enfasi sulla generazione automatica di strumenti di identificazione.

Articoli pubblicati fino al 2016: 290.

Intensa attività internazionale. Coordinatore nazionale di progetti di ricerca nazionali finanziati dal MURST (dal 1991).
Responsabile di Lichenologia nell'ambito del National Antarctic Survey. Presidente della Società Italiana di Lichenologia (1987-1993).
Segretario della Commissione Licheni di OPTIMA (dal 1993).
Membro del consiglio esecutivo dell'Associazione Internazionale di Lichenologia (IAL) (dal 1992) e dell'Associazione Micologica Internazionale (dal 1998).
Presidente dell'Associazione Internazionale di Lichenologia (2000-2004).
Membro del Comitato per la nomenclatura botanica (dal 1999).
Coordinatore del progetto europeo KeyToNature (dal settembre 2007).
Medaglia O.P.T.I.M.A. per il miglior studio sulla flora mediterranea pubblicata nel 1993, la monografia sui Licheni d'Italia (Siviglia 1995).
Premio Internazionale Ferrari-Soave per la Biologia dell'Accademia delle Scienze di Torino (Torino, 2009).
Una medaglia Acharius dell'Associazione Internazionale di Lichenologia (Bangkok 2014).
Un genere (Nimisia Kärnef. & Thell) e due specie (Topelia nimisiana Tretiach & Vezda, Rinodina nimisii Giralt & Mayrh.) di licheni e un genere di funghi lichenicoli (Nimisiostella Barreno e Calatayud) sono dedicati al Prof. Nimis.

Prof. Avian Massimo (Gruppo di ricerca - Componente)
avian@units.it

Laganis Jana (Gruppo di ricerca - Componente)

Prof. Martellos Stefano (Gruppo di ricerca - Componente)
martelst@units.it

Dott. Moro Andrea (Gruppo di ricerca - Componente)
amoro@units.it

Nimis Pierluigi (Gruppo di ricerca - Componente)

Prof.ssa Pizzul Elisabetta (Gruppo di ricerca - Componente)
pizzul@units.it

Pubblicazioni

Lista completa delle pubblicazioni del Principal Investigator

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Highly cited DSV papers

2018
2016
2013
2011

Pubblicazioni selezionate

Nimis PL, Hafellner J, Roux C, Clerc P, Mayrhofer H, Martellos S, Bilovitz PO, 2018 - The lichens of the Alps – an annotated checklist. MycoKeys 31: 1-634. https://doi.org/10.3897/mycokeys.31.23568
Nimis PL, Pittao E, Altobelli A, De Pascalis F, Laganis J, Martellos S, 2018 - Mapping invasive plants with citizen science. A case study from Trieste (NE Italy). Plant Biosystems, 153(5): 700-9.
Ongaro S, Martellos S, Bacaro G, De Agostini A, Cogoni A, Cortis P, 2018 - Distributional pattern of Sardinian orchids under a climate change scenario Community Ecology 19 (3), 223-232
Nimis PL, Martellos S, Spitale D, Nascimbene J, 2018 - Exploring patterns of commonness and rarity in lichens: a case study from Italy (Southern Europe) The Lichenologist: 50(3): 385-396
S Martellos, L Ukosich, M Avian, 2016 - JellyWeb: an interactive information system on Scyphozoa, Cubozoa and Staurozoa ZooKeys 554: 1-25 (18 Jan 2016) doi: 10.3897/zookeys.554.6745
Martellos S., Attorre F., Farcomeni A., Francesconi F., Pittao E., Tretiach M., 2014 - Species distribution models backing taxa delimitation: the case of the lichen Squamarina cartilaginea in Italy. Flora 209(12): 698-703
Galimberti A, De Mattia F, Losa A, Bruni I, Federici S, Casiraghi M, Martellos S, Labra M, 2013 - DNA barcoding as a new tool for food traceability. Food Research International 50(1): 55-63
Bruni I, De Mattia F, Martellos S, Galimberti A, Savadori P, Casiraghi M, Nimis PL, 2012 - DNA Barcoding as an Effective Tool in Improving a Digital Plant Identification System: A Case Study for the Area of Mt. Valerio, Trieste (NE Italy). PLoS ONE 7(9): e43256. doi:10.1371/journal.pone.0043256
Martellos S., Attorre F., De Felici S., Cesaroni D., Sbordoni V., Blasi C. & Nimis P.L., 2011 - Plant sciences and the Italian National Biodiversity Network. Plant Biosystems 145(4): 758-761 (DOI: 10.1080/11263504.2011.620342)
Martellos, S., 2010 - Multi-authored interactive identification keys: The FRIDA (FRiendly IDentificAtion) package. Taxon 59 (3): 922-9

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Ultimo aggiornamento: 19-09-2025 - 23:30

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