Psicopatologia clinica e sperimentale (Prof. Marchetti)

Igor Marchetti

Professore associato in Psicologia Clinica (M-PSI/08)

Edificio W, Stanza 123
Telefono: 040.982 8867
Email: imarchetti@units.it

 

Curriculum breve

Igor Marchetti è professore associato in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Trieste dal 2021.

Si è laureato in psicologia clinica presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2009 e ha conseguito in Dottorato in Psicologia presso la Ghent University (Belgio) nel 2014. Dal 2014 al 2018 è stato ricercatore post-doc dopo aver vinto due borse di ricerca della Fonds Wetenschappelijk Onderzoek (FWO, Belgio). Durante il suo training dottorale e post-dottorale, è stato visiting research fellow presso la Temple University (US), University of Texas at Austin (US), e l’Università degli Studi di Firenze.

Presso l’Università degli Studi di Trieste, è membro del Collegio di Dottorato in Neuroscienze e Scienze Cognitive e docente presso la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia.

Dirige il Laboratorio di Psicopatologia Clinica e Sperimentale e i suoi interessi di ricerca riguardano principalmente i meccanismi e le dinamiche complesse che favoriscono lo sviluppo dei quadri psicopatologici, focalizzandosi sia sui meccanismi sia di base sia di alto livello. In particolare, la sua attività di ricerca segue le seguenti tre linee di ricerca:

1) Fattori cognitivi di rischio per lo sviluppo dei sintomi depressivi e del Disturbo Depressivo Maggiore. Attraverso la prospettiva della psicopatologia clinica e sperimentale, tale linea di ricerca mira a delineare quali meccanismi giocano un ruolo centrale nello sviluppo della psicopatologia depressiva e, più recentemente, ansiosa e ossessiva-compulsiva (Marchetti et al., 2018, Journal of Affective Disorders, Marchetti et al., 2016, Clinical Psychological Science; Marchetti et al., 2012, Neuropsychology Review).

2) Dinamiche complesse nella psicopatologia. Adottando prospettive analitiche innovative, tale linea di ricerca cerca di indagare e rendere giustizia della complessità delle dinamiche che favoriscono lo sviluppo del distress mentale. Tra i metodi adottati, particolare importanza viene data alla prospettiva di analisi dei network e dell’approccio network alla psicopatologia (Marchetti, 2019, Cognitive Therapy and Research; Mullarkey, Marchetti, et al., 2019, Journal of Clinical Child and Adolescent Psychology; Hoorelbeke, Marchetti, et al., 2016, Journal of Affective Disorders).

3) Sviluppo e validazioni di strumenti clinici di misura. Parallelamente allo studio dei fattori che facilitano l’emergere di disturbi psicopatologici e alle loro dinamiche, particolare attenzione è data allo sviluppo di misure che permettano una misurazione accurata e affidabile dei fenomeni clinici, quali ruminazione di stato e e dimensioni psicopatologiche in adolescenza (Marchetti et al., 2018, Cognitive Therapy and Research; Sica et al., 2016, TEA Ediciones; Sica et al., 2011, Edizioni Erickson).

Info

Ultimo aggiornamento: 04-10-2024 - 23:30